CONVENTO DI
SANTA MARGHERITA
La storia
Le prime notizie del fabbricato risalgono al XII secolo, in quanto sede delle monache benedettine nella città di Bologna fino al periodo napoleonico, durante il quale viene adibito a caserma.
Nel 1906 viene venduto all’Opera Pia di S. Anna che vi realizza un Ospizio e che, purtroppo, verrà gravemente danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Per questo motivo l’amministrazione deciderà di ricostruire la sede altrove e di mettere in vendita lo stabile.
Nel 1952 esso viene comprato dalle Suore Francescane che già vi svolgevano un servizio di assistenza e cura delle anziane ospiti e che si assumono gli oneri della ricostruzione delle ali distrutte e della ristrutturazione generale di tutto l’immobile. Su indicazione dei Cardinali Nasalli Rocca e Lercaro, le Suore avviano successivamente un Convitto per le studentesse universitarie dell’Alma Mater.
Il Convento Oggi
Le Suore Francescane vivono attualmente nell’ala più antica del fabbricato, dove hanno una comunità religiosa e gli uffici della Sede Generalizia; inoltre gestiscono lo studentato “Santa Margherita”, dove risiedono 25 studentesse universitarie, e il Progetto di accoglienza “Cultura, speranza e pace”, che accoglie ragazze migranti attraverso i Corridoi Umanitari. Le sale al piano terra e la Chiesa sono spesso messe a disposizione per iniziative di carattere culturale, aggregativo e formativo.